Speleo Club Ribaldone - Genova

29/05/2005: Sesta ed ultima uscita di corso

Domenica 29 Maggio 2005 - Traversata Ventaiola-Serpente

Partecipanti: Riccardo Barbero, Roberto Braga, Sara Caminale, Giorgio Farmeschi Alessio Migliorero e Martina, Alessandro Vernassa, Luca Traversone (Sial), Stefania Mantero (G.S.Martel)

Appuntamento per Stefania e Riccardo alle 10 di sabato 28 sotto casa di Stefania, visto che si deve andare verso Massa per fare domani la traversata, tanto vale andare oggi a fare il Milazzo.

Peccato che Riccardo arrivi solo alle 11.30 e che Stefania non sia nemmeno viva avendo toccato il cuscino solo alle 6.00 del mattino. Tutto è pronto, si parte destinazione…AUTOGRILL! Urge caffè!!!

Lungo il tragitto si decide di evitare l’uscita al Milazzo e di andare direttamente al Corchia ad armare il Serpente che se domani non riusciamo ad uscire dalla turistica ci serve.

Alle 15.00 la macchina è davanti alla turistica posteggiata. Bisogna solo trovare il coraggio di cambiarsi e affrontare il sentiero con quel sole cocente. Dopo aver tergiversato un po’ armati di pazienza ci dirigiamo all’ingresso del Serpente. Arrivati all’ingresso fortunatamente l’aria condizionata funziona alla perfezione. Tira un’aria che non si riescono a tenere gli occhi aperti. L’acetilene non c’è verso di accenderlo. Alla fine riusciamo ad entrare. E Riccardo arma i due pozzetti che ci separano dall’uscita della Turistica. L’idea, una volta arrivati in fondo, è quella di cercare l’uscita dei Pompieri che, ovviamente, non abbiamo la piu’ pallida idea di dove sia. Le indicazioni parlano chiaro: a destra, dopo il salone c’è una parete da arrampicare.

Alla fine si riesce a trovare la parete piuttosto rapidamente. Riccardo va su in libera, Stefania non ci pensa nemmeno. Speleoricci le dice di aspettarlo che prosegue per vedere se è quella l’uscita giusta. Qualche minuto dopo ritorna trionfante con la bella notizia. Peccato che la parete a scendere non sia il massimo quindi si decide di separarsi. Ricci uscirà dai pompieri, Stefania torna indietro a recuperare i sacchi e esce dalla turistica.

Aperta l’ultima porta viene travolta dal caldo torrido e la tentazione di rientrare in grotta è forte!!!

Sono le 18.00, abbiamo fatto relativamente presto, ci cambiamo e ci dirigiamo dalla Piera a Levigliani dove pernotteremo e dove aspettiamo tutti gli altri che domani parteciperanno alla traversata.

Alle 20.00 puntuali arrivano tutti. E ci godiamo la cena preparata dalla ‘mamma’. Veniamo raggiunti anche da Marco che si presenta ad un orario improponibile. La serata trascorre piacevolmente fuori dall’albergo in compagnia di due chitarre e di una buona fonte di grappa julia. I primi crollano verso le due e si ritirano in camera, altri continuano a cantare per ingannare il tempo e aspettare Sara e Luca che arriveranno non prima delle due. E infatti alle tre passate arrivano. E così con un repertorio che spazia da De Andrè alle sigle dei cartoni animati dalle canzoni speleo a una versione di “Hey jude” durata circa tre quarti d’ora, anche la Julia finisce. Piano piano il gruppo si sfoltisce, molti vanno a dormire, gli ultimi reduci si coricano nei sacchi alle 6 del mattino. Alle 7.30 la sveglia suonerà…

Nonostante tutto alle 8.00 riusciamo ad essere tutto piu’ o meno vivi. Alcuni lo saranno ancora per poco visto che hanno tentato di svegliare il Bradipo e Speloricci con dell’acqua…Alle 8.30 siamo pronti per fare colazione. 12 litri di caffè non basterebbero a svegliarci…Tra colazione, preparazione dei sacchi, e vestizione riusciamo ad appropinquarci all’ingresso della Ventaiola intorno alle 12.00 Con il caldo insopportabile e un sole che spacca le pietre riuscire a vestirsi diventa un’impresa quasi impossibile. Ma alla fine facciamo il nostro ingresso. Ricci arma il primo saltino e a ruota lo seguono tutti. Alcuni stanno bestemmiando con le carburine, altri si picchiano per i sacchi da portare…Cominciamo bene!!! ^__^

E così tra una serie di pozzetti e saltini e qualche dubbio sulla strada da seguire arriviamo al canyon. Il quale questa volta non miete nessuna vittima, anche se qualche dubbio sulla corda del traverso lo abbiamo avuto tutti. Visto che era completamente sfilacciata…. Ma anche questa è passata, discesa sulla corda a nodi e l’ultimo pozzo prima del pozzacchione è già armato dal Gruppo Speleo Lucchese, con il quale ci intratteniamo in discorsi mentre Alessandro arma.

Dopo di lui scende Sara, la quale si fermerà sul frazionamento piu’ in basso.

L’attesa è lunga e Martina inizia a tremare dal freddo. Effettivamente stare così a lungo fermi non è il massimo. A nulla serve tentare di scaldarsi con la carburina, così sarà la prima a scendere, almeno in movimento si scalderà. Dopo di lei è il turno di Roberto, e a seguire Luca; poi Alessandro urla che gli serve la corda e quindi passa il Bradipo con il sacco. Alessio e Giorgio scendono per ultimi seguiti da Speleoricci. Nell’attesa Luca arma il pozzetto che li condurrà al salone, pausa per rifocillamento e si va alla ricerca della strada con Alessandro e Stefania. Trovata la strada (ma i dubbi erano molti) arriviamo agli scivoli. La grotta qui è molto concrezionata, peccato che Riki in possesso della macchina fotografica stia già scendendo e quella di Stefania abbia deciso di morire proprio in questo momento…Manca ancora il pozzo delle lame in fondo allo scivolo e poi siamo quasi fuori. Al fondo tra Martina, Roberto e Stefania si sta già parlando di cosa e dove andare a mangiare una volta usciti. La fame evidentemente si sta facendo sentire…Tanto oramai manca poco, c’è un piccolo salto, il traverso e siamo al Portello, per la gioia di Alessio che dall’inizio della grotta non pensava ad altro che al pozzo a campana. Una volta superato quello siamo praticamente fuori. Se arriviamo per le 7.00 riusciamo ad uscire dalla turistica.

Ricci arma il portello, dopo di lui scende Alessio, così si toglie il dente. Stefania armata di faro per fotografare questa bellezza scende dopo di lui. Le foto, non so come siano venute ma l’effetto da là sotto era davvero spettacolare. Martina raggiunge il suo consorte alla base del pozzo e a turno scendono gli altri, Luca per ultimo che scende in doppia.

Nel frattempo Alessandro, Alessio, Stefania e Martina proseguono, pochi metri dopo c’è la corda che li farà scendere sulle passerelle della turistica. E siamo fuori. Manca qualche minuto alle 19.00 e Alessandro Martina ed Alessio tentano una corsa per vedere se l’uscita è ancora aperta. Stefania ne approfitta per scattare un po’ di foto e aspetta gli altri. Giu’ per le scale di corsa  (ho detto GIU’, in su…è un’altra storia….^__^) e arriviamo all’uscita. CHIUSA!

Usciamo dal serpente. Luca per ultimo disarma. Arrivati all’uscita veniamo praticamente sputati fuori dal vento. Alessandro addirittura brevetta un “sistema” di trascinamento con un sacchetto della spesa. L’aria è ancora calda. Siamo fuori, ci spogliamo e i dirigiamo alle macchine. Sono le 21.00, telefonate di rito a casa, saluti e saltiamo sulle macchine in direzione Genova. Passiamo ancora un attimo al Vallechiara a dare notizie. La Piera e il gruppo dei Lucchesi iniziavano a preoccuparsi.

La piu’ bella e divertente uscita del corso.
Peccato per l'assenza di ALCUNE!!!! ^__^
L'ultima, ora si inizia sul serio...'
Serio'...'Ribaldone'....stonano? ^__^